Vivere una vita felice

Tu cosa intendi per vivere una vita felice?

Io intendo una vita piena di significato in cui posso vivere ed esprimermi per quello che sono veramente e sentire di dare il mio contributo al mondo.

Una vita in cui posso conoscere, vivere ed esprimere pienamente e con consapevolezza le mie potenzialità, la mia creatività. Mettere a frutto i miei talenti per quello di cui il mondo ha bisogno.

Essere soddisfatta di me, delle relazioni con gli altri, e sentirmi in armonia con la natura.
Sentirmi parte di un flusso in cui posso dare e ricevere con un senso di pace.

Provare gioia nelle piccole cose di ogni giorno, sorprendermi per i colori del cielo o le forme di una foglia, godermi l’aria che respiro, il profumo della terra, una carezza.

Potrei continuare ad entrare ancora più in dettaglio su tutti questi aspetti e ad aggiungerne ancora altri, ma quello che mi interessa ora è di lasciare spazio affinchè tu possa riempirlo con il tuo significato più profondo.

Studiando la psicologia positiva ho incontrato la descrizione di Martin Seligman di tre tipi di vita felice:

  1. la vita felice che deriva da emozioni positive:
    la felicità intesa come piacere, quello che potremmo esprimere con il termine greco edonismo. Una felicità effimera che tende ad essere temporanea e a necessitare di nuovi stimoli per alimentarsi.
  2. la vita felice che deriva dalle esperienze ottimali:
    siamo felici quando ci esprimiamo pienamente in ciò che facciamo, vivendo in uno stato di flusso in cui il tempo sembra scorrere in maniera diversa, le prestazioni sono ottimali e ne traiamo molta soddisfazione.
  3. la vita felice piena di significato
    Siamo felici quando riusciamo a dare un senso alla nostra vita

Uno studio ha dimostrato che il massimo della soddisfazione si ha quando tutti e tre questi stati vengono vissuti e che il terzo è una base di partenza per poter vivere gli altri due.

Come spesso accade le cose più sagge le possiamo trovare molto simili in varie culture nel mondo. Su questo tema possiamo fare riferimento ad esempio alla cultura giapponese.

IKIGAI è un concetto giapponese che possiamo tradurre come vivere una vita ricca di significato, che valga la pena di essere vissuta.

Le persone che hanno trovato il proprio Ikigai e che vivono in armonia con esso, conducono una vita appagante e hanno sempre un buon motivo per alzarsi alla mattina, hanno maggior energia ed entusiasmo nella vita di ogni giorno.

L’IKIGAI è rappresentato come l’insieme e l’intersezione di quattro aree di cui è importante avere consapevolezza e poterle vivere: quello che AMO, quello in cui sono BRAVO, quello di cui il mondo ha BISOGNO, quello per cui posso essere PAGATO.

All’Albero della Vita abbiamo strutturato un corso di sei incontri online “La via dell’Ikigai” per aiutare le persone a vivere una vita felice e piena di significato.

Abbiamo inserito un modulo sull’Ikigai anche nel corso annuale di Permacultura Personale e Sociale, in quanto lo sentiamo come un utile strumento di consapevolezza di sè, delle nostre aspirazioni, sogni, un modo per entrare in contatto con le nostre capacità e talenti che a volte non guardiamo o che abbiamo dimenticato di avere.

“Le persone intelligenti dovranno usare la propria intelligenza, le persone dotate di occhi dovranno impiegarli, le persone dotate di capacità di amare avranno l’impulso di amare e la necessità di amare per sentirsi sane. Le attitudini pretendono di essere sfruttate e cessano di protestare soltanto quando vengono adoperate in misura sufficiente. Vale a dire, le capacità sono bisogni, e pertanto sono valori intrinseci.” (Maslow, 1971)